VILLA ZAMBONI / Valeggio sul Mincio, Italia
"Questo concorso cambierà il volto della Città."
Un paesaggio rigoglioso, una natura generosa, dei dolci colli sui quali lunghi filari di vino ogni anno rifioriscono.
In questo contesto, nel XVIII secolo, viene edificata Villa Zamboni tipica residenza di villeggiatura della nobiltà veronese; un edificio con diverse pertinenze che ha mantenuto la sua struttura originariafino ai giorni nostri.
Incastonata sul fianco della collina di Monte Ogheri, tra il Castello Scaligero del XIV secolo e l’area urbana, Villa Zamboni fu oggetto nel 1929 di un generoso lascito da parte del proprietario, GiuseppeZamboni, figlio unico e senza eredi, al Comune di Valeggio sul Mincio con il vincolo di destinarla ad attività per l’infanzia e l’associazionismo giovanile.
È per questo che nel corso degli anni la Villa ha ospitato tantissimi eventi, artistici, musicali e culturali, fino alla sua chiusura che l’ha resa nel 2010 oggetto di un concorso di ristrutturazione dal titolo "Premio Città di Valeggio sul Mincio: Valorizzazione di un'antica terra di confine e di passaggio. 2010-2011 Studio e Recupero di Villa Zamboni" patrocinato da: Comune di Valeggio sul Mincio, Provincia di Verona, (Regione Veneto), Facoltà di Architettura Politecnico di Milano Polo Regionale di Mantova, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Mantova.
Anche il nostro Team, capitanato dall’Architetto Massimo Brunelli, Design Director di G-Design®, ha partecipato con un’idea di progettazione architettonica al concorso per dare nuovamente vita a Villa Zamboni!
Il giardino all’italiana, con la sua profonda attenzione al paesaggio, è stato il tema con cui abbiamo ha ridisegnato il volto di Villa Zamboni.
Un progetto di #InteriorDesign che, attraverso il #Rendering animato, ha dato aspetto ed anima all’idea di rinascita per cui è nato questo concorso.
Il risultato? Siamo in attesa! Incrociamo le dita insieme!